giornata internazionale dell’educazione

24 Gennaio

Ecco ancora la tanto declamata affascinante etimologia. Educare, dal latino educěre, «trarre fuori», «tirar fuori ciò che sta dentro». Ciò che sta dentro? Certo! Se vado dal generoso “fratello” mare e gli lancio un’esca attaccata ad un amo, con un po’ di pazienza pescherò qualcosa. Tirerò fuori del pesce. Se vado dalla umile sorella terra, la coltivo, la curo e la nutro con un po’ di impegno raccoglierò qualcosa. Tirerò fuori dei frutti. E se vado dall’uomo cosa potrò tirare fuori? Come lo “coltivo”? Come me ne prendo cura? Cosa ci pesco? e cosa raccolgo? Quali risorse potrò educere se non lo “nutro” prima con “l’essenziale”? Quell’essenziale fatto di cose “ovvie”! Fatto dalle mie carezze, dalle mie parole gentili, dalla mia generosità, dalla mia solidarietà, dalla mia serenità, dal mio essere fratello, dal mio amore per la vita, dal mio esempio! Può la giornata internazionale dell’educazione essere anche un giorno dedicato al ricordo, al far ricordare a noi adulti che i giovani imparano la bellezza solo se sono testimoni di bellezza, imparano la pazienza e la fratellanza solo se ne sono testimoni, imparano la pace solo se gliela mostriamo. E dal cielo? Anche da lui, se mi sono preso cura del suo azzurro, se non l’ho farcito di bombe, tirerò fuori la luce, la pioggia, le stelle e il respiro per la vita.

a cura di Luciano Simone

Come diventare Assistente Infermiere? Guida al Percorso Formativo

Diventare Assistente Infermiere è un percorso che richiede una solida formazione e un’esperienza pregressa nel campo sanitario. Questa nuova figura professionale, nata dalla necessità di supportare gli infermieri a fronte della carenza di personale, rappresenta un’evoluzione del ruolo di Operatore Socio Sanitario (OSS).

Requisiti di Accesso.

Per accedere al corso di formazione per Assistente Infermiere, è necessario possedere i seguenti requisiti:

  1. Qualifica di OSS o un titolo equipollente riconosciuto.
  2. Diploma di scuola secondaria di secondo grado (quinquennale) o titolo equivalente conseguito all’estero.
  3. Esperienza professionale di almeno 24 mesi come Operatore Socio Sanitario.

Il Corso di Formazione.

Il percorso formativo per ottenere la qualifica di Assistente Infermiere prevede:

  • Durata complessiva: minimo 500 ore, da completarsi in un periodo non inferiore a 6 mesi e non superiore a 12 mesi.
  • Moduli didattici: il corso include sia moduli teorici che pratici, con una forte enfasi sulle competenze assistenziali sanitarie, la collaborazione con il team infermieristico e la gestione dell’assistenza diretta.

Aggiornamento Continuo.

Una volta ottenuta la qualifica, gli Assistenti Infermieri sono tenuti a partecipare regolarmente ad eventi formativi di aggiornamento, per un minimo di 1 ora per ogni mese lavorato. L’aggiornamento professionale è fondamentale per mantenere elevati gli standard di competenza e per rispondere alle esigenze in continua evoluzione nel settore sanitario.

Compiti e Responsabilità.

L’Assistente Infermiere svolge un ruolo centrale nel supporto all’infermiere e si occupa di:

  • Fornire assistenza diretta alla persona.
  • Collaborare nella gestione organizzativa e operativa.
  • Garantire interventi di primo soccorso e di carattere sanitario.

Questo percorso offre un’importante opportunità di crescita per chi ha già maturato esperienza come OSS e desidera ampliare le proprie competenze nel settore sanitario.

Se hai domande su come iscriverti o sui dettagli del corso, fammi sapere!

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Per contatti:

fonte: https://www.assocarenews.it/diventare-assistente-infermiere-guida-al-percorso-formativo/?no_cache=1728018043&fbclid=IwY2xjawFslo1leHRuA2FlbQIxMQABHagAt_N1D_aEOsrujoTkqaTwPC8mvHrUZPAtQ_5O9EAyMjYyU_JUV9TEBg_aem_kYpkaJMfm0iek1M7p9-dNA

impariamo le basi del massaggio cardiaco


ricordiamo le basi del massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore?
grazie alla socità philips seguiamo questo video domostrativo, e ricordiamoci che 

TUTTI POSSIAMO SALVARE UNA VITA !

è fortemente consigliato seguire un corso di formazione per acquisire bene le basi ed essere pronti in caso di necessità...
ma non perdiamoci d'animo....

nella sezione eventi potrete trovare le prossime date dei corsi formativi…
non perdetevi d’animo… partecipate!

numero unico 112

Un Numero Unico di Emergenza europeo per contattare Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario e Soccorso in mare.
Il servizio gratuito NUE 112 sarà attivo dal 16 aprile nelle Province di Bari e Brindisi 24 ore su
24.
Un numero unico europeo per far fronte a ogni emergenza. Tutte le altre linee, 112, 113, 115, 118 e 1530 resteranno comunque attive.
Scarica l’app gratuita Where Are U
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iOS: https://apps.apple.com/it/app/112-where-are-u/id888964800

Perché donare sangue e plasma? Al via la campagna del ministero della Salute «Dona vita, dona sangue»

Grazie alla generosità di chi dona, ogni anno si effettuano tre milioni di trasfusioni e si salva la vita, ogni giorno, a circa 1.800 persone. Ma i donatori invecchiano e urge un ricambio generazionale.

Ogni 11 secondi un paziente ha bisogno di una trasfusione di sangue. Per salvare la vita a una persona ferita in un grave incidente occorrono fino a dieci sacche di sangue; per un trapianto di fegato servono fino a 40 sacche. Una persona che soffre di talassemia ha bisogno di circa 25 trasfusioni di sangue all’anno per vivere. Per produrre farmaci indispensabili a trattare un paziente con emofilia servono 1200 donazioni di plasma. Grazie alla generosità dei donatori (volontari), nel nostro Paese si effettuano circa tre milioni di trasfusioni all’anno e, ogni giorno, si salva la vita a circa 1.800 persone. Ma appena il 2,7 per cento degli italiani dona sangue e plasma. Intanto, la popolazione dei donatori invecchia e urge un ricambio generazionale. Da qui, in occasione della giornata mondiale dei donatori di sangue, che ricorre il 14 giugno, il lancio della campagna «Dona vita, dona sangue», promossa dal ministero della Salute in collaborazione con il Centro nazionale sangue e col coinvolgimento di partner istituzionali, associazioni e federazioni di donatori volontari di sangue. L’obiettivo comune è aumentare il numero dei nuovi donatori, fidelizzare chi dona occasionalmente, coinvolgere i più giovani perché compiano questo gesto fondamentale per salvare vite umane.

In calo i giovani donatori

Il sangue è una risorsa fondamentale e, al momento, non esiste un’alternativa che possa sostituirlo. Attualmente è possibile donare fino ai 65 anni e non è prevista la possibilità di donare per la prima volta dopo i 60 anni.
«Vogliamo sensibilizzare i cittadini alla donazione, un gesto straordinario gratuito, indolore e sicuro che può salvare 1.800 vite al giorno» ha detto il ministro della Salute, Orazio S犀利士 chillaci, nel corso di un evento organizzato al ministero per presentare la campagna.
Secondo i dati del Centro nazionale sangue, nel 2022 i donatori di sangue sono stati 1.660.227, in leggera crescita rispetto al 2021; sono state eseguite circa 2,8 milioni di trasfusioni su 639 mila pazienti, confermando sostanzialmente l’autosufficienza del sistema sangueper quel che riguarda i globuli rossi. Ma sono diminuite le donazioni di plasma, la parte liquida del sangue,che serve a produrre medicinali plasmaderivaticome l’albumina o le immunoglobuline, utilizzati per diverse terapie salvavita. Altro dato che preoccupa è il calo dei giovani donatori. Riferisce il direttore del Centro nazionale sangue, Vincenzo De Angelis: «Negli ultimi anni le donazioni hanno subito una flessione tra le fasce più giovani della popolazione con un calo, lo scorso anno, del 2 per cento rispetto al 2021. L’invecchiamento dei donatori di sangue è ormai una costante dei nostri resoconti annuali, per cui occorrono giovani donatori periodici volontari».

Le iniziative

In questa direzione va la campagna «Dona vita, dona sangue» che prevede, oltre a uno spot istituzionale, numerose iniziative fino alla fine dell’anno, tra le altre:«Metti in moto il dono», che dura tutta l’estate quando si registra un maggior calo delle donazioni, promossa dalla Federazione italiana associazioni donatori di sangue (Fidas) col coinvolgimento dei moto-club di tutta la P犀利士 enisola in una serie di tour in motocicletta, vespa o scooter. «In un periodo di forte contrazione nella raccolta di sangue e plasma, vogliamo lanciare anche un appello al generoso popolo delle due ruote perché si avvicini alla donazione, un gesto semplice ma che può salvare vite – dice Giovanni Musso, presidente di Fidas – . Inoltre, per promuovere la cultura del dono tra le nuove generazioni, anche quest’anno promuoveremo il concorso nazionale “A scuola di dono” rivolto agli studenti di scuole elementari, medie e superiori». 

Perché donare

Solo nel nostro Paese, in media le donazioni di sangue salvano la vita di circa una persona al minuto. Letrasfusioni sono indispensabili per trattare moltissime patologie, per esempio per trattare la leucemia o le insufficienze renali croniche. Servono dalle 30 alle 40 sacche di sangue dopo unintervento chirurgico delicato, come un trapianto di cuore. Donare il sangue è anche un modo per tenere sotto controllo la propria salute: il donatore, infatti, viene sottoposto a un emocromo completo e al test per individuare HIV, epatite B e C e sifilide; ai donatori periodici vengono controllati regolarmente anche i livelli di colesterolo, trigliceridi, creatinina e ferritina. 

Chi può donare 

I requisiti richiesti per poter donare sono:
•età compresa tra i 18 e i 65 anni;
•peso corporeo minimo di 50 chilogrammi;
•buono stato di salute.
Prima della donazione, il medico selezionatore verificherà altri criteri necessari:
– pressione arteriosa sistolica inferiore o uguale a 180 mmHg e diastolica inferiore o uguale a 100 mmHg;
– frequenza cardiaca regolare, compresa tra 50 e 100 battiti/minuto;
– livelli di emoglobina.
In caso di malattie presenti o passate bisogna avvertire sempre il dottore specificando se e quali farmaci si assumono regolarmente.

Fonte: https://www.corriere.it/salute/23_giugno_14/perche-donare-sangue-plasma-via-campagna-ministero-salute-dona-vita-dona-sangue-530df010-09f0-11ee-bee7-ee379b110155.shtml?refresh_ce

5 x 1000

Buona sera a tutti, sappiamo benissimo che ci sono tante associazioni ed enti che in questo momento ricordano di apporre il loro codice fiscale nella dichiarazione dei redditi per devolvere il 5×1000; da quest’a犀利士 nno ci siamo anche noi, per chi vuole e può darci una mano, anche a noi farà piacere.
Ogni piccolo gesto, può dare i suoi frutti

Infinite grazie per quello che farete

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ITALIA P​assa legge su defibrillatori in luoghi pubblici e di lavoro

ITALIA P​assa legge su defibrillatori in luoghi pubblici e di lavoro

28 Luglio 2021 – Via libera in via definitiva dalla Commissione Affari Sociali della犀利士
Camera in sede legislativa la legge che prevede la diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici e di lavoro e percorsi formativi nelle scuole. Ad annunciare l’approvazione del provvedimento è il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulé, promotore dell’iniziativa, che parla di una “legge attesa da 20 anni in Italia che da sempre ho definito ‘salva vita’ perché permetterà appunto di salvare migliaia di vite ogni anno, di diffondere cultura di prevenzione e primo soccorso. Oggi è stato colmato un vuoto normativo tutto italiano”.

– See more at:

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/passa-legge-defibrillatori-luoghi-pubblici-lavoro-cc6b5bc5-2f89-45e0-a108-8f2293a34952.html

La Telemedicina a casa tua

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COSA E’ LA TELEMEDICINA

La Commissione di Telemedicina del Ministero della Sanità, dopo aver precisato che la Telemedicina non costituisce una mera innovazione tecnologica ma “una nuova metodica” nell’esercizio della professione medica, ne da la seguente definizione:

Per Telemedicina s’intende il trasferimento di un biosegnale per via telematica ad un presidio specialistico o centro autorizzato che, in tempo reale, emette un referto e offre un consulto.”

Sostanzialmente parliamo dunque di una serie di attività diagnostiche, terapeutiche, assistenziali e formative svolte a distanza, in grado di rendere possibile (in alcuni casi) e di migliorare (in altri), l’efficacia dell’ attività sanitaria, nonché di ridurre i disagi per i pazienti e i costi per il sistema.
Nella pratica, la Telemedicina viene applicata all’esercizio di diverse attività, alcune di taglio più strettamente clinico, altre di taglio più propriamente assistenziale, altre ancora di taglio decisamente didattico: tutte quante accomunate dall’idea di utilizzare le più moderne tecnologie, sia di telecomunicazione che informatiche, per “muovere” le informazioni anziché i pazienti. E per informazioni, devono intendersi dati personali e registrazioni di cartelle cliniche, come anche qualunque segnale o immagine biomedica. E’ naturalmente, in piena coerenza con l’assunto della definizione che i dati, i segnali e le immagini debbono potersi “muovere” in tempo reale e con la massima definizione.
Le principali attività realizzabili oggi, tramite la Telemedicina e nello specifico, tramite la Telecardiologia, sono intese alla prevenzione, alla diagnosi ed alla terapia.


INFORMAZIONI GENERALI DEL PROGETTO

Allo stato attuale, al di là del modo traumatizzante in cui si manifestano, evolvono e si concludono alcune patolo, il nemico numero uno, il più temuto killer, è l’attacco cardiaco. Ben il 45% del totale dei decessi sono causati da cardiopatie.
Importante risulterebbe, poter effettuare dei controlli per una prevenzione efficace o per un monitoraggio delle patologie.
Ci sono tante persone, ipertese o “malate di cuore”, che necessiterebbero di un costante controllo cardiovascolare; sarebbe inoltre auspicabile che, con periodicità costante, si sottoponessero a controllo elettrocardiografico anche tutte quelle persone che, “pur non essendo malate di cuore”, sono considerate per la presenza di fattori predisponenti (familiarità vasculopatica, fumo, età, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia), “individuo a rischio“.
Tutto questo per poter attuare una tempestiva e valida prevenzione che da sola potrebbe determinare una drastica riduzione degli incidenti vascolari.
Molti cardiopatici hanno notevoli limitazioni nel poter condurre una vita di relazione sia affettiva che lavorativa adeguata e soddisfacente, con pesanti ripercussioni psicologiche e con alti costi socio assistenziali. Di solito, soprattutto quando questi pazienti vengono dimessi dall’Ospedale, c’è bisogno di particolari accorgimenti che permettano loro di superare gli aspetti psicologici della malattia e le inevitabili paure che a questa vengono associate. Necessario è, dunque, ridurre i fattori di rischio in modo da permettere un reintegro nell’ambito della vita familiare e se possibile nell’attività lavorativa.
Sfortunatamente l’attuale situazione犀利士
sanitaria non è in grado di seguire con attenzione l’elevato numero di malati di cuore, soprattutto per motivi logistico-organizzativi dei pazienti e delle strutture operative. Pertanto, si può ben immaginare la scarsa p犀利士
ossibilità che hanno di essere seguiti tutti quei pazienti che decidessero di attuare un corretto monitoraggio della propria patologia o, tutti coloro che decidessero di fare “prevenzione”, che da sola porterebbe ad una drastica riduzione degli incidenti cardiovascolari.
Un importante contributo alla soluzione di questi problemi viene fornito proprio dalla Telemedicina, tramite un Centro Operativo fornito di apparecchiature sofisticate ma di semplice utilizzo, per la trasmissione degli elettrocardiogrammi ad un Centro Specialistico presidiato da cardiologi 24h su 24.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

In Italia si è di fronte ad un indiscriminato utilizzo del regime ospedaliero al primo apparire di una patologia per la quale si ritiene, in proiezione, più efficace il diretto tradizionale coinvolgimento istituzionale. A fronte di un inevitabile processo d’invecchiamento della popolazione diviene obbligatorio sostenere una politica capace di assicurare servizi integrati sulla base di una opportuna prevenzione, soprattutto nel campo cardiovascolare, il tutto finalizzato a garantire una valida forza sociale. Ovviamente, nell’ambito di una più ampia politica di tutela della salute dei cittadini, la via prioritaria da percorrere, soprattutto per gli anziani e per le persone a rischio cardiovascolare, può essere quella che, in alternativa al ricovero, sostenga l’assistenza ambulatoriale e domiciliare e soprattutto la prevenzione, potendo effettuare uno screening sulla popolazione per le malattie cardiovascolari in modo da evidenziare immediatamente e curare i soggetti a rischio.
La sicurezza di rendere più confacente ai reali bisogni dei cittadini la forma d’assistenza domiciliare e/o ambulatoriale alternativa al ricovero, privilegiando lo screening della popolazione a rischio e la prevenzione, proietta il progetto verso traguardi di una nuova cultura dei servizi che recuperi l’individuo, sia esso anziano, iperteso, cardiopatico a rischio, sano ma con patologie familiari predisponenti, assistito dai servizi sociali, come soggetto sociale in una società integrata e solidale.


VANTAGGI DEL PROGETTO

Le ragioni che inducono alla realizzazione di un progetto di potenziamento dell’assistenza da erogare ai cittadini, nella fattispecie nel campo della prevenzione e cura delle patologie cardiovascolari, sono soprattutto quelle di favorire la permanenza dei soggetti malati o a rischio nel loro contesto familiare ed il rapido ritorno al proprio domicilio, riducendo la durata delle degenze ospedaliere con dimissioni protette, al fine di garantire una migliore qualità della vita, evitando ricoveri impropri e permettendo al malato di curarsi a casa e di monitorare i propri dati in ambulatorio. E’ da evidenziare anche l’importante aspetto sociale che il servizio rappresenterebbe per i convenzionati ed i loro familiari, (genitori anziani soli, indigenti, portatori di handicap, malati terminali, residenti in zone isolate, operatori d’emergenza), fornendo così una risposta organizzativa ai gravi problemi causati dalla Sanità Pubblica. Infatti, l’impiego di supporti Telematici, rappresenta un aspetto assai importante in quanto dovunque, senza ulteriori spese e adattamenti, si può ottenere in qualsiasi situazione, un consulto specialistico in tempo reale intervenendo, se necessario, con estrema tempestività. Oltretutto il progetto si inserisce nell’ottica della razionalizzazione che si deve perseguire a favore degli anziani, dei soggetti patologici e a rischio, dei meno abbienti, di coloro che, pur volendo fare una giusta e corretta prevenzione, per questioni di tempo non possono accedere ad alcun programma preventivo, grazie all’ottimizzazione dei tempi dati da questo tipo di servizio.

Questa semplice procedura di esame, implica molteplici aspetti vantaggiosi quali:

  •  La brevità di tempo in cui viene completato l’esame medico (5 minuti). Si calcola che trentacinque persone su mille devono la salvezza alla rapidità con cui hanno ricevuto le prime cure;
  • Un minor sovraffollamento della struttura pubblica in caso di allarme non veritiero, tale da provocare notevoli risparmi sia al convenzionato che al sistema sanitario regionale;
  • La funzionalità del servizio che per il datore di lavoro/categoria si traduce in un palese riconoscimento di un ruolo centrale di mediazione tra le esigenze dei dipendenti/associati e i servizi che intendono evadere tali richieste;
  • La massima equità d’accesso alle cure per il cittadino in un sistema a risorse limitate.

In pratica bisogna far si che gli utenti (anziani-portatori di handicap ecc.), che vivono in condizioni di abitudini ed isolamento da contatti significativi, usufruiscano di interventi volti al mantenimento della loro autonomia e di conseguenza evitino l’allontanamento dal proprio ambiente. Infatti, il servizio garantisce il controllo dei soggetti suddetti attraverso un semplice contatto telefonico o videotelefonico specialistico potendo cogliere l’insorgenza di situazioni di bisogni immediati o falsi allarmi così da non intasare la struttura pubblica.

La sede di Trani

il 19 maggio 2017, si apre ufficialmente la sede di Trani, prima denominata “APS Gruppo Formatori Schoolbat”, successivamente il 7 Settembre 2019 cambia nome e si lega all’ERA – European Radioamateurs Association, a seguito per aggiornamenti statutati e adeguamenti cambia nuovamente nome in CROCE BLU TRANI.

La sede di circa 150mq, composta da un aula corsi da circa 70mq con 20 posti a sedere con pol犀利士
troncine e scrittorio; in possibilità di esternersi fino a 45 posti a sedere; un tavolo relatori con 4 posti a sedere e una postazione di proiezione.

Corso BLSD con PBLSD

Febbraio 15 / 09:00 : 14:00

evento dedicato alla #rianimazione cardio polmonare, #blsd, uso del #defibrillatore e disostruzione delle vie aeree #hemilich; evento aperto a tutti coloro che vogliono imparare …
 
per i sanitari (medici e infermieri) con un piccolo contributo potremo darvi 20 crediti ECM in FAD
 
non abbiate paura di imparare come fare in caso di …, TUTTI POSSONO E TUTTI SONO UTILI
 
contattateci e vi illustreremo il tutto
tel: 0883.1955642 – 346.3122333 – email: schoolbat05@gmail.com
 
il corso si svolgerà presso la sede della “CROCE BLU TRANI”

Croce Blu Trani

via Nicola Alianelli, 20
Trani, bt 76125 Italia
08831955642
Visualizza il sito del Luogo

Corso HACCP

Gennaio 26 / 09:00 : 13:00

Il programma da affrontare in aula prevede:

  • Presentazione del docente e riferimenti circa il suo ruolo nel mondo
    lavorativo;
  • il Reg. (CE) n.178/02;
  • HACCP e manuale: le procedure preventive: corretta gestione dei rifiuti,
    monitoraggio infestanti, potabilità dell’acqua, igiene del personale,
    formazione del personale, pulizia e disinfezione, manutenzione impianti
    e attrezzature, qualifica dei fornitori;
  • l’igiene nei processi di preparazione e produzione, (il rispetto della
    catena del freddo e delle temperature di conservazione);
  • l’igiene delle materie prime durante il trasporto e lo stoccaggio;
  • i controlli durante la fase di ricevimento merci (temperatura, assenza di
    tracce di contaminazione da infestanti, assenza di rotture, rigonfiamenti,
    anomalie);
  • i contaminanti alimentari (chimici, fisici, biologici e microbiologici);
  • le malattie alimentari.

    Al termine delle lezioni deve essere previsto un esame haccp per la verifica
    dell’apprendimento. Solo una volta superato l’esame finale è possibile
    ricevere il proprio attestato haccp.
    Durata del corso: 4 h
    Validità attestato: 4 anni

auguri da FIDAS TRANI

Augurando Buone festivita Natalizie e di un Buon anno 2025 la sezione FIDAS di Trani, vi ricorda le donazioni straordinarie dell’anno 2025

16 Febbraio

23 Marzo

15 Giugno

27 Luglio

10 Agosto

12 Ottobre

14 Dicembre

Corso VULNUS – Gestione delle ferite

Gennaio 12 / 15:00 : 20:30

La Vulnologoa si occupa dello studio, trattamento e prevenzione delle lesioni cutanee croniche come le ulcere croniche, piede diabetico, piaghe da decubito e lesioni da pressione.

Grazie ai simulatori omologati e di altissima riproduzione, per i discenti saranno proiettati verso scenari di altissimo livello formativo.

Corso aperto a tutte le figure sanitarie; consigliato agli oss.

Info ed iscrizioni
Cell: 346.3122333
E-mail: schoolbat05@gmail.com
Www.schoolbat.org/iscrizioni-on-line

Dettagli

Data:
Gennaio 12
Ora:
15:00:20:30
Prezzo:
79€
Categoria Evento:
Tag Evento:
, , , , , ,
Sito web:
www.schoolbat.org/iscriviti-on.line

Organizzatore

Amedeo Curci
Phone
3494751896
Email
amedeocurci@gmail.com

corso PTC – Gestione del trauma preospedaliero

Gennaio 11 / 09:00 : 14:00 UTC+1

Corso di PTC (Prehospital Trauma Care) modulo base

Finalità: Il corso ha come fine l’acquisizione delle tecniche e delle sequenze di approccio e trattamento al soggetto politraumatizzato sul territorio, della gestione della comunicazione con la centrale operativa 118, nonché le tecniche di immobilizzazione e mobilizzazione del soggetto traumatizzato.

Obiettivi:

acquisire le abilità manuali e gli schemi d’intervento (Primary e Secondary survey)

acquisire le capacità di utilizzare correttamente i presidi per la mobilizzazione e immobilizzazione del traumatizzato (spinale, KED, cucchiaio, rimozione casco e uso collari, ragno, ecc)

acquisire capacità pratiche per il trasporto del traumatizzato

acquisire la capacità di individuare i traumi maggiori per trasportarli nell’ospedale più idoneo

Destinatari: personale sanitario dedicato all’urgenza-emergenza, soccorritori volontari

Durata e orari: Il corso si svolge mediamente dalle ore 9-00 alle 19,00 circa

Docenti: il corso è tenuto da docenti medici chirurghi e infermieri professionali istruttori di PTC, esperti in medicina d’emergenza-urgenza, con esperienza nell’ambito della formazione sull’emergenza sanitaria. Il corso è svolto secondo le linee guida e raccomandazioni piu’ recenti dell’emergenza/urgenza SIAATIP2015.

Certificazione finale: al termine del corso è previsto un test a risposta multipla e una prova pratica.

Dettagli

Data:
Gennaio 11
Ora:
09:00:14:00
Prezzo:
79,00€
Categoria Evento:
Tag Evento:
, , , , , , , , , , , ,
Sito web:
www.schoolbat.org/iscriviti-on-line

Organizzatore

Amedeo Curci
Phone
3494751896
Email
amedeocurci@gmail.com

Croce Blu Trani

via Nicola Alianelli, 20
Trani, bt 76125 Italia
08831955642
Visualizza il sito del Luogo

CONCORSO UNICO REGIONALE per OPERATORE SOCIO SANITARIO

📰 GAZZETTA UFFICIALE

‼️FINALMENTE PUBBLICATO IN GAZZETTA IL BANDO

🔗 Fonte: http://www.burc.regione.campania.it/eBur…/directServlet…

⏳SCAD. 12 Gennaio 2025

📍 CONCORSO UNICO REGIONALE per OPERATORE SOCIO SANITARIO

🔹 In applicazione della Delibera di Giunta Regionale n. 501 del 24/09/2024 è indetto : Concorso unico regionale, per titoli ed esami, per il reclutamento di nr. 1274 unità (di cui nr 1026

per le strutture di cui al DM 77/2022 attivate) di operatore sociosanitario – area degli operatori,

di cui il 50% riservato ai sensi dell’art. 20, comma 2, del D. Lgs. 75/2017, ai sensi dell’art. 1,

comma 268, lett. b), della L. 234/21, ai sensi art. 1, comma 268, lett. c), della L. 234/21, ai sensi

degli artt. 1014 e 678 del D. Lgs. 66/2010 e ai sensi all’art. 18 c. 4, del D. Lgs. n. 40/2017.

‼️ REGISTRAZIONE NEL SITO AZIENDALE (VALIDO PER ENTRAMBE LE AREE 1 E 2)

✍🏻 La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere prodotta, a pena di esclusione,

esclusivamente tramite procedura telematica sul sito https://aslsalerno.iscrizioneconcorsi.it entro

il termine perentorio del 30° giorno successivo a quello della data di pubblicazione del decreto di

presa d’atto della Giunta Regionale della Campania in estratto sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie

speciale, Concorsi ed Esami; la procedura verrà automaticamente disattivata alle ore 23.59 del

giorno di scadenza.

⚠️ Attenzione il Candidato potrà optare per una sola delle Aree previste: Area 1 (737) oppure Area 2 (537) – “NB al termine della iscrizione non sarà possibile effettuare la modifica della area prescelta, è consentito entro il termine di presentazione della domanda l’annullamento e la ripresentazione della stessa.”

💶 Per la partecipazione al concorso è richiesto, il versamento di un contributo alle

spese generali di Euro 10,00, in nessun caso rimborsabile.

⚠️ ATTENZIONE: Il candidato è esonerato dal versamento se ha già provveduto a versare la somma

per la partecipazione al concorso di Operatore Socio-Sanitario dell’ASL SALERNO, revocato a

seguito della deliberazione di indizione del Concorso Unico Regionale presso qualsiasi Azienda

del SSR destinataria, e pertanto, dovrà esclusivamente procedere ad effettuare upload della

ricevuta del precedente versamento nella apposita sezione.

📈 L’utilizzo della graduatoria (Validità 2 anni) concorsuale può avvenire da parte di tutte le Aziende del concorso, per le rispettive aree di competenza, secondo le rispettive esigenze e disponibilità di posti, anche per assunzioni a tempo determinato, nel rispetto della normativa vigente.

🏥 SCELTA AZIENDA: La posizione utile del candidato nella graduatoria di merito determinerà, per lo stesso, la scelta della

Azienda nell’ambito dell’Area di comptenza, mentre la sede di prima assegnazione sarà definita

dall’Azienda prescelta dal candidato, la medesima modalità è, altresì, definita per il candidato utilmente

collocato tra i beneficiari della riserva.

Le singole Aziende provvedono autonomamente a curare gli atti e le verifiche propedeutiche

all’instaurazione del rapporto di impiego e alla verifica dei requisiti di ammissione generali e specifici,

e delle dichiarazioni rese dal candidato, nonché rispetto all’eventuale possesso del requisito per

l’accesso alla riserva del 50%, con il candidato individuato e sono direttamente responsabili delle

determinazioni conseguenti, con esclusione di qualsiasi rivalsa sull’Azienda capofila della rispettiva

Area (Asl Napoli 1 Centro o Asl Salerno).

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donazione straordinaria FIDAS Trani

15 Dicembre 2024 / 08:00 : 10:30

Non dimentichiamoci di donare, l’ass. FIDAS di Trani organizza una giornata di “donazione straordinaria”

Prenota la tua donazione telefonando al 349.5304395 …. whatsApp

La FIDAS è un associazione di volontari donatori di sangue…
Gli obbiettivi di questa associazione sono quelli di formare e mantenere viva una coscienza donazionale nel nostro territorio, promuovendo la donazione volontaria, gratuita, anonima e responsabile.

“Se sono un fumatore posso donare?”
Sì, i fumatori abituali possono donare, ma è importante evitare il fumo a ridosso della donazione poiché il sangue di chi fuma è meno ossigenato. La minore ossigenazione avrà delle ripercussioni sia sulla donazione che sulla salute del donatore. Non mandare in fumo il tuo dono!