La Telemedicina a casa tua

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COSA E’ LA TELEMEDICINA

La Commissione di Telemedicina del Ministero della Sanità, dopo aver precisato che la Telemedicina non costituisce una mera innovazione tecnologica ma “una nuova metodica” nell’esercizio della professione medica, ne da la seguente definizione:

Per Telemedicina s’intende il trasferimento di un biosegnale per via telematica ad un presidio specialistico o centro autorizzato che, in tempo reale, emette un referto e offre un consulto.”

Sostanzialmente parliamo dunque di una serie di attività diagnostiche, terapeutiche, assistenziali e formative svolte a distanza, in grado di rendere possibile (in alcuni casi) e di migliorare (in altri), l’efficacia dell’ attività sanitaria, nonché di ridurre i disagi per i pazienti e i costi per il sistema.
Nella pratica, la Telemedicina viene applicata all’esercizio di diverse attività, alcune di taglio più strettamente clinico, altre di taglio più propriamente assistenziale, altre ancora di taglio decisamente didattico: tutte quante accomunate dall’idea di utilizzare le più moderne tecnologie, sia di telecomunicazione che informatiche, per “muovere” le informazioni anziché i pazienti. E per informazioni, devono intendersi dati personali e registrazioni di cartelle cliniche, come anche qualunque segnale o immagine biomedica. E’ naturalmente, in piena coerenza con l’assunto della definizione che i dati, i segnali e le immagini debbono potersi “muovere” in tempo reale e con la massima definizione.
Le principali attività realizzabili oggi, tramite la Telemedicina e nello specifico, tramite la Telecardiologia, sono intese alla prevenzione, alla diagnosi ed alla terapia.


INFORMAZIONI GENERALI DEL PROGETTO

Allo stato attuale, al di là del modo traumatizzante in cui si manifestano, evolvono e si concludono alcune patolo, il nemico numero uno, il più temuto killer, è l’attacco cardiaco. Ben il 45% del totale dei decessi sono causati da cardiopatie.
Importante risulterebbe, poter effettuare dei controlli per una prevenzione efficace o per un monitoraggio delle patologie.
Ci sono tante persone, ipertese o “malate di cuore”, che necessiterebbero di un costante controllo cardiovascolare; sarebbe inoltre auspicabile che, con periodicità costante, si sottoponessero a controllo elettrocardiografico anche tutte quelle persone che, “pur non essendo malate di cuore”, sono considerate per la presenza di fattori predisponenti (familiarità vasculopatica, fumo, età, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia), “individuo a rischio“.
Tutto questo per poter attuare una tempestiva e valida prevenzione che da sola potrebbe determinare una drastica riduzione degli incidenti vascolari.
Molti cardiopatici hanno notevoli limitazioni nel poter condurre una vita di relazione sia affettiva che lavorativa adeguata e soddisfacente, con pesanti ripercussioni psicologiche e con alti costi socio assistenziali. Di solito, soprattutto quando questi pazienti vengono dimessi dall’Ospedale, c’è bisogno di particolari accorgimenti che permettano loro di superare gli aspetti psicologici della malattia e le inevitabili paure che a questa vengono associate. Necessario è, dunque, ridurre i fattori di rischio in modo da permettere un reintegro nell’ambito della vita familiare e se possibile nell’attività lavorativa.
Sfortunatamente l’attuale situazione犀利士
sanitaria non è in grado di seguire con attenzione l’elevato numero di malati di cuore, soprattutto per motivi logistico-organizzativi dei pazienti e delle strutture operative. Pertanto, si può ben immaginare la scarsa p犀利士
ossibilità che hanno di essere seguiti tutti quei pazienti che decidessero di attuare un corretto monitoraggio della propria patologia o, tutti coloro che decidessero di fare “prevenzione”, che da sola porterebbe ad una drastica riduzione degli incidenti cardiovascolari.
Un importante contributo alla soluzione di questi problemi viene fornito proprio dalla Telemedicina, tramite un Centro Operativo fornito di apparecchiature sofisticate ma di semplice utilizzo, per la trasmissione degli elettrocardiogrammi ad un Centro Specialistico presidiato da cardiologi 24h su 24.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

In Italia si è di fronte ad un indiscriminato utilizzo del regime ospedaliero al primo apparire di una patologia per la quale si ritiene, in proiezione, più efficace il diretto tradizionale coinvolgimento istituzionale. A fronte di un inevitabile processo d’invecchiamento della popolazione diviene obbligatorio sostenere una politica capace di assicurare servizi integrati sulla base di una opportuna prevenzione, soprattutto nel campo cardiovascolare, il tutto finalizzato a garantire una valida forza sociale. Ovviamente, nell’ambito di una più ampia politica di tutela della salute dei cittadini, la via prioritaria da percorrere, soprattutto per gli anziani e per le persone a rischio cardiovascolare, può essere quella che, in alternativa al ricovero, sostenga l’assistenza ambulatoriale e domiciliare e soprattutto la prevenzione, potendo effettuare uno screening sulla popolazione per le malattie cardiovascolari in modo da evidenziare immediatamente e curare i soggetti a rischio.
La sicurezza di rendere più confacente ai reali bisogni dei cittadini la forma d’assistenza domiciliare e/o ambulatoriale alternativa al ricovero, privilegiando lo screening della popolazione a rischio e la prevenzione, proietta il progetto verso traguardi di una nuova cultura dei servizi che recuperi l’individuo, sia esso anziano, iperteso, cardiopatico a rischio, sano ma con patologie familiari predisponenti, assistito dai servizi sociali, come soggetto sociale in una società integrata e solidale.


VANTAGGI DEL PROGETTO

Le ragioni che inducono alla realizzazione di un progetto di potenziamento dell’assistenza da erogare ai cittadini, nella fattispecie nel campo della prevenzione e cura delle patologie cardiovascolari, sono soprattutto quelle di favorire la permanenza dei soggetti malati o a rischio nel loro contesto familiare ed il rapido ritorno al proprio domicilio, riducendo la durata delle degenze ospedaliere con dimissioni protette, al fine di garantire una migliore qualità della vita, evitando ricoveri impropri e permettendo al malato di curarsi a casa e di monitorare i propri dati in ambulatorio. E’ da evidenziare anche l’importante aspetto sociale che il servizio rappresenterebbe per i convenzionati ed i loro familiari, (genitori anziani soli, indigenti, portatori di handicap, malati terminali, residenti in zone isolate, operatori d’emergenza), fornendo così una risposta organizzativa ai gravi problemi causati dalla Sanità Pubblica. Infatti, l’impiego di supporti Telematici, rappresenta un aspetto assai importante in quanto dovunque, senza ulteriori spese e adattamenti, si può ottenere in qualsiasi situazione, un consulto specialistico in tempo reale intervenendo, se necessario, con estrema tempestività. Oltretutto il progetto si inserisce nell’ottica della razionalizzazione che si deve perseguire a favore degli anziani, dei soggetti patologici e a rischio, dei meno abbienti, di coloro che, pur volendo fare una giusta e corretta prevenzione, per questioni di tempo non possono accedere ad alcun programma preventivo, grazie all’ottimizzazione dei tempi dati da questo tipo di servizio.

Questa semplice procedura di esame, implica molteplici aspetti vantaggiosi quali:

  •  La brevità di tempo in cui viene completato l’esame medico (5 minuti). Si calcola che trentacinque persone su mille devono la salvezza alla rapidità con cui hanno ricevuto le prime cure;
  • Un minor sovraffollamento della struttura pubblica in caso di allarme non veritiero, tale da provocare notevoli risparmi sia al convenzionato che al sistema sanitario regionale;
  • La funzionalità del servizio che per il datore di lavoro/categoria si traduce in un palese riconoscimento di un ruolo centrale di mediazione tra le esigenze dei dipendenti/associati e i servizi che intendono evadere tali richieste;
  • La massima equità d’accesso alle cure per il cittadino in un sistema a risorse limitate.

In pratica bisogna far si che gli utenti (anziani-portatori di handicap ecc.), che vivono in condizioni di abitudini ed isolamento da contatti significativi, usufruiscano di interventi volti al mantenimento della loro autonomia e di conseguenza evitino l’allontanamento dal proprio ambiente. Infatti, il servizio garantisce il controllo dei soggetti suddetti attraverso un semplice contatto telefonico o videotelefonico specialistico potendo cogliere l’insorgenza di situazioni di bisogni immediati o falsi allarmi così da non intasare la struttura pubblica.